Album: In Continuo Movimento (2002)
Ho provato ad immaginare il progresso
Come una grande anima malata
Una enorme concatenazione di cause ed effetti
Grandi numeri e probabilit infinitesimali
Come certe albe di Roma
La cui luce elenca piano gli alberi
Cos la linea del progresso si espande
Trasformando i colori delle cose in uno solo
Il bianco
Ho provato ad immaginare il progresso
Come masse di uomini che si spostano
Rincorrendo equilibri impossibili
Mescolando il colore di una bandiera
Con il rumore elettrico di un fast food
Io confondo il bene con i beni
E mi disperdo la coscienza in sensi unici
Guarder il progresso da lontano
Per esserne affascinato e non coinvolto fino in fondo
Non vedo un altro modo per salvare lentusiasmo
In questo mondo
Dove ognuno tende ad inseguire
Solo lideale di se stesso
Moltiplicando il senso del potere
Ricercando il compromesso
Eppure noi viviamo nel progresso
Lo utilizziamo per ascoltarci
Per accomaodarci, per salvare lentusiasmo
E lo fraintendiamo con la cultura dellimmagine
Del corpo, dellapparenza
Ne occupiamo le frequenze,
e ci serviamo di certe sue estensioni
fino a rimanerne abbronzati
perch pu sostituire anche la luce del sole
e la ricerca di un Dio
Cos, distinto, cerchiamo protezione
E poniamo distanze tra lieale di noi stessi
E tutto il diverso
Moltiplicando il senso del potere,
ricercando il compromesso.
Guarder il progresso da lontano
Per esserne affascinato e non coinvolto fino in fondo
Non vedo un altro modo per salvare lentusiasmo
In questo mondo
Dove ognuno tende ad inseguire
Solo lideale di se stesso
Moltiplicando il senso del potere
Ricercando il compromesso
Mi piace immaginare un altro punto delluniverso
Opposto al nostro
Dove un uomo divaga sul progresso del suo mondo
Da una finestra ricavata
In mezzo a una metropoli